Riorientamento

Referente Prof.ssa Parravicini Federica per il liceo Scientifico e il prof Giuseppe Bonanno per l’ITE e il LES

Il progetto nasce dalla consapevolezza che spesso il passaggio tra la scuola primaria (ex scuola media) e scuola secondaria non avviene senza traumi per lo studente, che, all’età di 14 anni, potrebbe non essere cosi “attrezzato” a gestire questo cambio, e dal punto di vista della chiarezza degli obbiettivi del nuovo percorso di studi e da quello della conoscenza delle proprie caratteristiche e capacità in funzione di tale percorso.
Ciò comporta, in buona parte di questi casi, il rischio di un insuccesso scolastico che grava, spesso inaspettatamente, sulle spalle dello studente e della famiglia.
A volte possono influire anche variabili esterne, mai emerse fino a quel momento, che è però possibile, con una nuova e più stretta interazione scuola – famiglia, rimuovere, per liberare le energie dello studente verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
E’ possibile anche che, a fronte di un insuccesso negli anni successivi alla prima (seconda o terza) ci si renda conto della necessità di rivedere le proprie scelte scolastiche, proprio potendo contare su un maggior grado di conoscenza di se stessi e del percorso scolastico, modificando gli orizzonti del proprio progetto di vita scolastica e lavorativa.
Il progetto si attua attraverso colloqui con lo studente e/o la famiglia, in contemporanea o separatamente.
Di solito il primo contatto avviene su indicazione del coordinatore della classe o proprio dello studente e/o della famiglia che sono a conoscenza di questo servizio.
Si prosegue stendendo un progetto di intervento, ovviamente diverso a seconda delle situazioni, che prevederà, in ogni caso, il coinvolgimento del consiglio di classe e della famiglia.
L’intervento può essere richiesto via e-mail dai coordinatori di classe, docenti, genitori e studenti dell’istituto, al seguente indirizzo:

riorientamento@iiscremona.it


I risultati di soddisfazione delle famiglie e di ricaduta sull’autostima degli studenti avuti in questi anni,  ci confermano quanto sia indispensabile questo servizio.