Misure antibullismo e anticyberbullismo

Nell’ottica di garantire un ambiente scolastico e un clima in classe di serena convivenza e di apertura a diverse
culture e personalità e di favorire la crescita umana, il rispetto, la cooperazione e l’apprendimento, si procederà
a prevenire e porre rimedio a manifestazioni che ostacolino i processi di sana convivenza con particolare
riferimento a dinamiche di bullismo in ogni sua forma.
La scuola, nel tangibile impegno di contrasto al bullismo, attiverà adeguate azioni di carattere educativo ed
informativo, sulla scorta delle linee di orientamento e delle normative vigenti (DPR 24giugno 1998, n.249 ed
smi, Legge 71/2017 e Nota Ministeriale n. 482 del m18/02/2021) prevedendo la diffusione e la conoscenza
dei diritti e dei doveri nella vita reale e nel web ed eventualisanzioni disciplinari commisurate alla gravità degli
atti compiuti.
Sono da considerarsi tipologie persecutorie qualificate come Bullismo:
• la violenza fisica, psicologica o l’intimidazione del gruppo, specie se reiterata;
• l’intenzione di nuocere;
• l’isolamento della vittima.

Rientrano nel cyberbullismo:
• Litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare (Flaming);
• Molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi (Harassment);
• Invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a
temere per la propria incolumità (Cyberstalking);
• Pubblicazione all’interno di comunità virtuali, quali newsgroup, blog, forum di discussione,
messaggistica immediata, siti internet, di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori
(Denigrazione);
• Registrazione delle confidenze – raccolte all’interno di un ambiente privato- creando un clima di
fiducia e poi inserite integralmente in un blog pubblico (Outing estorto);
• Insinuazione all’interno dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo
messaggi ingiuriosi che screditino la vittima (Impersonificazione);
• Estromissione intenzionale dall’attività on line (Esclusione);
• Invio di messaggi via smartphone ed Internet, corredati da immagini a sfondo sessuale (Sexting).

Iniziative educative di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo

La Scuola metterà in atto iniziative che favoriscano la diffusione di una cultura solidale e di aiuto reciproco
tra gli studenti, ed utilizzerà, quale leva strategica, in tal senso, la Peer Education con contenuti legati a questa
tematica.
Tuttavia, parallelamente ad un percorso di prevenzione, la Scuola si dota di un preciso protocollo da seguire,
qualora episodi di bullismo e/o cyberbullismo fossero già in atto; il protocollo si articola nelle seguenti fasi:

  1. Segnalazione dell’episodio di eventuale bullismo o cyberbullismo puo’ essere fatta mediante
    comunicazione diretta al Dirigente e/o al docente referente antibullismo/anticyberbullismo e/o attraverso il
    modulo di segnalazione on line, reperibile nella home del sito istituzionale, al menu’ “segreteria” – alla
    voce “Come Fare Per”. Tale segnalazione può essere effettuata da alunni, docenti, personale ATA e
    genitori. ;
  2. Raccolta informazioni circostanziate da parte della Dirigenza e dei docenti coinvolti nel percorso di
    contrasto al bullismo/cyberbullismo;
  3. Convocazione del/dei genitore/i o del tutore dello studente artefice dell’atto di bullismo per un incontro
    che preveda la comunicazione dell’episodio avvenuto e una prima riflessione condivisa;
  4. Individuazione, da parte della Dirigenza, e condivisione di un percorso educativo da proporre allo studente
    con l’appoggio e la collaborazione della famiglia (intervento psicologico, lavori socialmente utili,
    sospensione dalle lezioni, risarcimento eventuali danni materiali, ecc.);
  5. Monitoraggio del comportamento di tutti gli studenti coinvolti (vittima e bullo) con possibilità di attivare
    interventi educativi di rinforzo.
    La scuola lavorerà in sinergia con la famiglia per favorire una riflessione approfondita sui comportamenti
    corretti e rispettosi da adottare nella comunità scolastica e lo studente artefice dell’atto di bullismo sarà invitato
    a formulare le proprie scuse alla parte lesa.
    LINK DI RIFERIMENTO:
  • www.generazioniconnesse.it (sito MIUR)
  • http://www.generazioniconnesse.it/site/it/area-genitori/ (AREA DEDICATA AI GENITORI)
  • http://www.generazioniconnesse.it/site/it/area-ragazzi-e/ (AREA DEDICATA AI RAGAZZI)

Protocollo antibullismo e anticyberbullismo