Regolamento d’Istituto
FINALITA’ EDUCATIVE
Il Regolamento di Istituto si raccorda organicamente alle linee educative della scuola espresse nel
piano dell’offerta formativa, in particolare le norme in esso contenute mirano a:
1. Far acquisire agli studenti consapevolezza della costruzione di sé e dei propri processi di maturazione;
2. Formare cittadini consapevoli e responsabili;
In riferimento alle due finalità sopra citate, le norme proposte nel presente regolamento sono finalizzate a tre obiettivi:
1. favorire la creazione di un clima scolastico che permetta la maturazione ed espressione di
ciascuno nell’armonica convivenza con gli altri;
2. accrescere il senso di responsabilità degli studenti in quanto cittadini inseriti in una
istituzione;
3. definire norme comuni per la garanzia dei diritti di ciascuno ed utili all’organizzazione della
vita scolastica.
NORME
RISPETTO DELLE PERSONE
Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto ed educato nei confronti di
tutte le persone presenti nell’istituto (personale e compagni).
FREQUENZA
- La frequenza regolare ai corsi, la puntualità e l’impegno ad assolvere i compiti scolastici sono conseguenti all’atto di adesione all’offerta formativa della scuola (iscrizione) e rientrano nel patto di corresponsabilità educativa sottoscritto da scuola, genitori e alunni.
- Ogni alunno all’atto dell’iscrizione riceve un libretto fornito di fotografia su cui sono riportati i suoi dati anagrafici, la classe di frequenza. Il libretto vale come documento di riconoscimento: lo studente deve quindi averlo sempre con sé.
- Registro elettronico: la scuola è dotata di registro elettronico; le comunicazioni con la famiglia relative ad assenze e ritardi avvengono attraverso tale modalità, se non segnalato diversamente.
- Gli alunni entrano in aula dalle ore 8.00; le lezioni iniziano alle ore 8.10 con chiusura dei cancelli. L’ora di uscita dipende dall’orario della classe e dal giorno ed è pubblicato sul sito della scuola nell’apposita sezione.
- Assenza: la giustificazione delle assenze va presentata all’insegnante dell’ora di ingresso che l’annota sul registro di classe. L’insegnante ammette in classe anche gli alunni sprovvisti di giustificazione, annotando sul registro elettronico che lo studente è ammesso con l’obbligo di giustificare il giorno successivo. Tale annotazione funge da comunicazione alla famiglia. Di norma, l’istituto contatta la famiglia medesima in caso di assenze prolungate e non giustificate (in genere 8 giorni di assenza dello studente senza alcuna comunicazione da parte della famiglia).
- Ritardo breve: è consentito un solo ed eccezionale ritardo breve al mese tra le 8.10 e le 8.20, con un massimo di tre ritardi nel trimestre e cinque nel pentamestre, non cumulabili. Ogni ritardo breve viene annotato sul registro di classe elettronico. Raggiunto il numero massimo di ritardi consentiti, lo studente non è ammesso in classe e il ritardo è considerato entrata posticipata, rientrando nel computo delle stesse.
- Entrata posticipata (ritardo “lungo”): l’entrata a scuola oltre le ore 8.20 comporta l’ingresso in classe alla seconda ora autorizzato dalla Vicepresidenza e l’obbligo di giustificare sul libretto delle assenze il giorno successivo. Sono consentite solo tre entrate in ritardo nel trimestre e cinque nel pentamestre. Dopo tre ingressi in ritardo nel trimestre e cinque nel pentamestre gli studenti non saranno più ammessi in classe; i maggiorenni rientreranno a casa; i minorenni potranno rientrare a casa se un genitore potrà venire a prenderli, in alternativa rimarranno a scuola in uno spazio preposto per la mattinata. L’eccesso di ritardi comporta, inoltre, una valutazione negativa ai fini del voto di comportamento. In caso di compito in classe lo studente è ammesso in aula anche dopo le 8.20 con il consenso del docente interessato e successivo controllo.
- Entrate posticipate ripetute ed entrata oltre la seconda ora: in casi eccezionali si può derogare dal limite indicato e consentire l’entrata oltre la seconda ora in caso di analisi o visite mediche o particolari, motivate esigenze familiari, richieste di documenti o partecipazione ad esami, solo a condizione che siano: giustificate o richieste a firma dei genitori in Vicepresidenza al momento dell’ingresso a scuola; adeguatamente documentate con dichiarazione della struttura sanitaria o dell’Ente, presso cui l’alunno si è recato o si recherà, circa l’ora di effettuazione della prestazione o della pratica; non superiori alla metà delle ore di lezione della mattina in classe. In situazioni eccezionali si potrà derogare dal limite del 50% delle ore di presenza, qualora lo studente sia accompagnato dai genitori o sia documentata una situazione di particolare gravità. La deroga dovrà essere accordata dalla presidenza o dalla vicepresidenza
- Uscite anticipate: analogamente alle entrate posticipate sono autorizzate uscite anticipate in casi eccezionali e documentati alle stesse condizioni sopra descritte. Le uscite anticipate si sommano con le entrate posticipate (ritardo “lungo”)
- Autorizzazioni particolari di entrata o uscita: in caso di particolari e motivate situazioni, su richiesta dei genitori dello studente (o dello stesso se maggiorenne) il Dirigente scolastico può autorizzare entrate in ritardo o uscite anticipate ripetute oltre i limiti. Tale autorizzazione è segnalata al Coordinatore di classe e annotata sul libretto dello studente
- In caso di malessere o di infortunio, il docente in servizio in classe avvia lo studente all’ufficio della Dirigenza Scolastica. In casi specifici, la famiglia viene contattata dalla Dirigenza Scolastica o da un suo collaboratore per riportare a casa l’alunno. Se si ritiene necessario l’invio al pronto soccorso, la famiglia viene avvisata e se ne concordano – salvo per i casi urgenti – le modalità. Lo studente verrà comunque accompagnato da un adulto in servizio a scuola.
- L’uscita dall’aula durante le lezioni deve essere motivata e deve avvenire singolarmente senza che gli alunni sostino nei corridoi. La riammissione in aula per un’uscita prolungata o per assenze durante le ore intermedie deve essere autorizzata dal docente presente in aula.
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA
Spazi
- Ad ogni classe è assegnato uno spazio; in caso si rechino in altri spazi, gli studenti sono tenuti ad avvisare i collaboratori ai piani affinchè le aule siano chiuse;
- Spazi comuni a disposizione degli studenti sono la biblioteca, i corridoi e il cortile interno.;
- Palestre, aule attrezzate, laboratori, biblioteca devono essere utilizzati secondo i relativi regolamenti di sicurezza;
- Il bar e lo spazio adibito alla vendita di prodotti alimentari potranno essere utilizzati dagli studenti per il tempo strettamente necessario alla consumazione, solo durante l’intervallo o al termine delle lezioni;
- Gli studenti possono fare richiesta di uso dei locali della scuola in orario extra-scolastico come previsto dalla legge 133, nell’orario pomeridiano di apertura stabilito dal Consiglio d’Istituto
- Uno spazio, se disponibile, potrà essere assegnato agli studenti, il cui uso non è consentito durante le ore di lezione;
- In caso di emergenza, che verrà segnalato dal suono prolungato della campana alternato a successive brevi interruzioni gli alunni, a seconda dell’aula di appartenenza, useranno le scale indicate nella piantina esposta.
- La scuola declina ogni responsabilità per furti o danni ai beni degli alunni che sono lasciati incustoditi anche se durante l’intervallo o quando la classe è chiusa.
Comunicazioni
- I comunicati degli organismi studenteschi, per essere esposti, devono recare la data di affissione e restano esposti per un periodo non inferiore a 10 giorni, trascorso il quale possono essere rimossi dalla Dirigenza Scolastica o da un apposito incaricato. Manifesti non firmati e non datati verranno rimossi. Pur non intendendo esercitare alcuna forma di censura tutti i comunicati dovranno essere preventivamente presentati al Dirigente scolastico per conoscenza;
- La distribuzione di circolari, documenti, volantini o lettere, purché firmati e datati, all’interno della scuola è permessa previa informazione al Dirigente Scolastico Si avrà cura di effettuare tale distribuzione senza disturbare le attività didattiche e preferibilmente durante gli intervalli. La distribuzione di volantini e comunicati da parte dei gruppi organizzati degli studenti deve avvenire sotto la pensilina di ingresso all’Istituto all’inizio o al termine delle lezioni. E’ autorizzata la lettura di brevi comunicati da parte degli studenti previa informazione al Dirigente Scolastico.
- Il libero confronto tra gli studenti è garantito dalle assemblee studentesche che si svolgono come da regolamento.
Servizi
- Gli studenti possono accedere, secondo gli orari e le modalità stabilite, alla Biblioteca, alla macchina fotocopiatrice e al servizio fotocopie, al bar del rispettivo plesso.
- Ai piani sono a disposizione macchine per la distribuzione di cibi e bevande. Di norma l’accesso a tali servizi deve avvenire all’intervallo
- Spazi delimitati di parcheggio per motorini e biciclette sono a disposizione nel cortile posteriore dell’istituto. Il posteggio del cortile, che deve essere ordinato in modo tale da non ostacolare la manovra dei mezzi, è da ritenersi incustodito; pertanto la scuola declina ogni responsabilità per eventuali furti o danni. L’accesso o l’uscita delle moto dal cortile deve avvenire a motore spento.
- L’uso dell’ascensore è consentito solo agli studenti che sono nell’impossibilità di fare le scale. Tale uso deve essere autorizzato dal Dirigente Scolastico previa presentazione di certificato medico. In questo caso il personale di servizio consentirà l’accesso agli ascensori.
Accessi alla scuola
- L’entrata è consentita solo dall’ingresso principale anche per gli studenti che utilizzano il parcheggio interno;
- Gli alunni autorizzati ad uscite anticipate dovranno mostrare il relativo permesso al personale di servizio. Nel caso ne siano sprovvisti non potranno uscire;
- E’ possibile accedere alla biblioteca e ai laboratori con il consenso degli insegnanti nel corso della mattinata. L’accesso al seminterrato è limitato agli intervalli;
- E’ vietato agli studenti favorire l’ingresso di esterni nell’istituto, in caso di trasgressione verranno ritenuti responsabili delle conseguenze di tale atto.
TUTELA DELLA QUALITA’ DELLA VITA |
- E’ vietato il fumo nei locali dell’istituto e nei cortili, ai sensi della normativa vigente;
- E’ vietato introdurre nella scuola oggetti pericolosi per le persone e per l’ambiente;
- E ’vietato usare il telefono cellulare o altri dispositivi elettronici durante lo svolgimento delle attività didattiche se non per finalità didattiche o previo consenso del docente. Durante le attività didattiche non è consentito acquisire immagini, filmati o registrazioni vocali se non espressamente autorizzate dal docente. La divulgazione del materiale acquisito all’interno dell’istituto è utilizzabile solo per fini esclusivamente personali di studio o documentazione e, comunque, nel rispetto del diritto alla riservatezza.
- Gli studenti sono tenuti al rispetto delle norme di igiene nell’uso degli spazi (classi, laboratori, palestre, corridoi, bagni, ecc.) e la scuola si impegna alla adeguata predisposizione di tali spazi;
- Ogni studente deve mantenere pulita l’aula, lasciando in ordine la propria postazione di lavoro. I docenti controlleranno che ciò avvenga. E’ responsabilità degli studenti la raccolta differenziata.
- La conservazione e l’abbellimento degli spazi (aule e parti comuni) può prevedere l’iniziativa degli studenti e la realizzazione di loro interventi e/o progetti, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
- L’accettazione e il rispetto delle differenze culturali e di personalità rappresenta uno dei principi sui quali si fonda l’ambiente di apprendimento scolastico. Per tale ragione sono vietate e punite tutte le forme di bullismo (ossia di atteggiamento di prevaricazione e sopruso nei confronti dei soggetti percepiti come “deboli”) e di cyberbullismo (ovvero di qualsiasi forma di attacco ripetuto, offensivo e sistematico attuato mediante gli strumenti della rete).
RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DELLE STRUTTURE E DEL PATRIMONIO |
Lo studente che danneggia deliberatamente le strutture o il patrimonio della scuola è responsabile del danno arrecato e verrà chiamato a renderne conto in relazione all’entità accertata. In caso di mancata individuazione dei responsabili il danno è addebitato all’intera classe o più classi.
SANZIONI |
Principi di riferimento
In coerenza con le finalità educative della scuola, il senso e lo scopo delle sanzioni trovano ragione e linee di riferimento nel contributo alla formazione del soggetto che l’istituzione si propone. Tali finalità sono ricordate nel primo punto del presente documento, ad esse si farà riferimento nella valutazione delle eventuali trasgressioni alle norme previste dal regolamento. Si ricorda inoltre che la responsabilità disciplinare è sempre personale e che ogni studente ha diritto ad esporre le sue ragioni di difesa nel rapporto con i singoli insegnanti, con il Dirigente Scolastico, con il c. di cl. o facendo ricorso all’organismo di garanzia per la disciplina. Si precisa che per gli alunni minorenni è prevista la comunicazione alle famiglie delle eventuali sanzioni ricevute. In casi particolarmente gravi è prevista la convocazione di un genitore. Per gli alunni maggiorenni è prevista una comunicazione per conoscenza alle famiglie in occasione della attribuzione delle sanzioni gravi.
Incidenza nel curricolo scolastico
Le considerazioni circa il comportamento degli studenti non interferiscono con le valutazioni relative al profitto. Tale distinzione è chiaramente espressa nei documenti scolastici dalla separazione del voto attribuito dalle singole discipline (valutazione del profitto) dal voto di condotta (valutazione comportamento) attribuito dal consiglio di classe in relazione alla partecipazione al dialogo educativo. Si precisa che tali considerazioni incideranno, a fine anno, nella quantificazione del credito scolastico (nell’ambito della attribuzione dei punti indicati nella fascia di oscillazione stabilita in rapporto alla media dei voti conseguita).
Criteri di attribuzione delle sanzioni
La sanzione deve essere naturalmente commisurata alla gravità della trasgressione. In caso di infrazioni non gravi, ma ripetute si procederà con interventi graduali e sanzioni emanate collegialmente (vedi Consiglio di classe).
Si indicano i criteri di riferimento comuni al Collegio per l’interpretazione del significato da attribuire alle diverse infrazioni:
- infrazioni lievi sono quelle relative a trasgressioni occasionali relative alla frequenza o alle disposizioni organizzative in genere. La ripetizione delle trasgressioni ne aumenta la gravità;
- ogni infrazione relativa al mancato rispetto delle regole nei rapporti fra le persone o delle norme di sicurezza è ritenuta grave;
- le infrazioni relative al danneggiamento delle strutture scolastiche devono essere sanzionate, ove possibile, anche mediante attività socialmente utili da parte degli studenti, al fine di favorire l’assunzione di responsabilità dei ragazzi nei confronti dei beni comuni
Sanzioni
Infrazione | Sanzione | Soggetto |
Lieve | Richiamo verbale | Docente |
Lieve ripetuta | Richiamo scritto (registro di classe, libretto personale) | Docente/Coordinatore di classe |
Ripetuta o grave | Ammonizione scritta (lettera alla famiglia) | Coordinatore per il Consiglio di classe o Dirigente Scolastico |
Danni | Ammonizione scritta e pagamento del danno o prestazione attività utili | Consiglio di classe con quantificazione del danno da parte della segreteria finanziaria |
Trasgressione grave (in particolare rispetto alle persone) | Allontanamento temporaneo dello studente (Max 15 giorni) | Consiglio di classe |
Trasgressione particolarmente grave | Allontanamento dalla scuola fino alla fine dell’anno scolastico o non ammissione agli esami | Consiglio d’istituto |
Per quanto riguarda il ricorso contro le sanzioni disciplinari, il presente regolamento recepisce la normativa prevista all’art.5 dello statuto degli studenti e delle studentesse. In particolare qui si ricorda che nella scuola secondaria di secondo grado è ammesso ricorso da parte degli studenti o dei genitori, da presentarsi all’organo di garanzia della scuola, entro 15 giorni dalla comunicazione della irrogazione della sanzione. L’organo di garanzia delibererà entro 10 giorni.
COMPOSIZIONE DELL’ ORGANO DI GARANZIA PER LA DISCIPLINA |
Membri elettivi
n°1 docente (più un supplente) designato dal Consiglio d’Istituto;
n°1 genitore (più un supplente) eletto dai Genitori;
n°1 studente (più un supplente) eletto dagli Studenti;
I supplenti esercitano la loro funzione in caso di assenza dei “titolari” o nel caso che essi siano parte in causa nell’oggetto del ricorso. Durata in carica: 2 anni