Lo spettacolo del laboratorio teatrale a.s. 22-23
Mercoledì 24 maggio 2023 nell’Aula Magna del Liceo Scientifico in Viale Marche 73 , il laboratorio teatrale dell’IIS Cremona ha presentato lo spettacolo Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht, realizzato dagli studenti e dagli insegnanti del nostro Istituto. Lo spettacolo è stato replicato il 25, 27, 29, 30 e 1 e 4 giugno.
“Alla fine è sempre un’ovazione. Tutti applaudono entusiasti e i ragazzi sono pieni di orgoglio per aver realizzato con successo qualcosa di impegnativo, che ha chiesto loro tante ore, tanta fatica e magari anche rinunce, ma che poi si porteranno dentro per sempre. Vederli correre verso i loro parenti e noi docenti per chiedere come è andata, per trovare un riscontro al loro entusiasmo è qualcosa che commuove”.
(Alessandro Montrasio, docente)
Foto del laboratorio teatrale
Lunedì 29 maggio ho assistito allo spettacolo del laboratorio teatrale. È stato commovente, tanto che mi sono messo a piangere come un vitello appena è finito, non solo per la qualità del prodotto artistico, ma soprattutto perché sono stato travolto dalla strabiliante forza vitale di questo meraviglioso gruppo di ragazze e ragazzi.
Una dimostrazione potente delle grandi cose che la scuola sa fare.
Il progetto teatrale gestito dal prof. Maurizio Maravigna, coadiuvato dalle prof.sse Barbaccia e Romanello (e altre che hanno collaborato alla locandina e al libretto) è qualcosa di eccezionale, di meraviglioso. Un fiore all’occhiello per la nostra scuola.
Il giorno 1° giugno sono tornato dallo spettacolo pieno di belle emozioni. I ragazzi non hanno semplicemente fatto una recita scolastica: hanno recitato Brecht! E lo hanno fatto in modo magistrale, con i tempi giusti, senza un errore, una sbavatura, un’incertezza. Con pochi semplici moduli verticali ed orizzontali vengono create delle scenografie molto efficaci, mosse con abilità e velocità, cui si aggiungono rumori fuori campo. Tutto funziona alla perfezione. E quest’anno ci sono pure delle canzoni accompagnate da musica dal vivo!
La bravura del collega sta anche nel coinvolgere un gruppo di decine di ragazzi e ragazze dando a tutti una parte, facendo sentire tutti parte del progetto; e man mano che gli studenti crescono, tende a dar loro ruoli sempre più importanti, facendoli crescere come persone e come attori, con i più grandi che fanno da riferimento per i più piccoli.
Alla fine è sempre un’ovazione. Tutti applaudono entusiasti e i ragazzi sono pieni di orgoglio per aver realizzato con successo qualcosa di impegnativo, che ha chiesto loro tante ore, tanta fatica e magari anche rinunce, ma che poi si porteranno dentro per sempre. Vederli correre verso i loro parenti e noi docenti per chiedere come è andata, per trovare un riscontro al loro entusiasmo è qualcosa che commuove.
(Alessandro Montrasio, docente del liceo)